Integrazione acuta di caffeina correlata all'aumento della forza

Abstract

Obiettivo: Lo scopo del presente studio era esaminare se l'integrazione acuta di caffeina migliora le prestazioni dell'esercizio di forza. Materiali e Metodi: Dodici individui (massa corporea 72,08± 11,58 kg; età 27,58± 5,64 anni; percentuale di grasso 15,20± 4,83%) fisicamente attivi, con più di un anno di allenamento nel bodybuilding, di età compresa tra 20 e 35 anni, di entrambi i sessi. È stato eseguito un test di 1 ripetizione massima (RM) per identificare il 65% della forza massima degli individui. Gli esercizi scelti per lo studio sono stati la Bench Press e la Leg Press 45º. Dopo aver determinato il carico del 65%, il test è stato eseguito in modo tale che gli individui dovessero raggiungere la fatica concentrica degli esercizi. C'è stato un intervallo di 5 minuti tra l'esecuzione della Flat Bench Press e la Leg press 45º. Risultati: Dopo i test, è stato verificato che non vi era alcuna differenza significativa nell'esercizio Flat Bench Press (p) = 0,0665. Tuttavia, l'esercizio Leg Press 45º ha mostrato una differenza significativa dove (p) = 0,0415. Discussione: L'ipotesi che si tratti di un'azione del SNC non sembra corretta, poiché le teorie sull'inibizione della fosfodiesterasi, sulla minore percezione dello sforzo e sull'economia del glicogeno sono legate agli esercizi di resistenza. Pertanto, suggeriamo una maggiore disponibilità di calcio nel sarcoplasma, aumentando la contrazione muscolare. Conclusione: concludiamo che non ci sono stati risultati significativi con l'integrazione di caffeina negli esercizi di distensione su panca. Nell'esercizio Leg Press 45º c'era una differenza significativa tra i test eseguiti senza alcuna sostanza e con l'integrazione di caffeina. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per determinare i fattori che causano questo aumento delle prestazioni.