Importanza dell'intervento dietetico e dell'attività fisica nella modulazione dell'IGF-I nei pazienti anziani con sarcopenia

Abstract

Il processo di invecchiamento è associato alla perdita di massa muscolare, che è in parte responsabile del declino della funzione e della forza dei muscoli scheletrici, contribuendo all'aumento del numero di cadute negli anziani. La fragilità dell'anziano con sarcopenia compromette la mobilità, la qualità della vita e aumenta il rischio di cadute e l'utilizzo delle risorse per l'assistenza sanitaria. Con l'età, i livelli di GH e IGF-1, importanti mediatori della sintesi proteica, tendono a diminuire e, di conseguenza, la massa muscolare. Un'adeguata attività fisica e una dieta sana nell'anziano sono i modi migliori per contrastare la sarcopenia e altri aspetti del fenomeno dell'invecchiamento. La popolazione anziana riduce l'assunzione di cibo in quanto dovrebbe aumentare l'assunzione di proteine, incontrando ostacoli all'ottenimento dei benefici dell'allenamento di resistenza nella sarcopenia. L'allenamento di resistenza aumenta anche significativamente il fabbisogno energetico, l'azione dell'insulina e i livelli di IGF-1. Il legame tra sarcopenia e disabilità fisica negli anziani evidenzia la necessità di ulteriori ricerche per sviluppare gli interventi più efficaci per prevenire o almeno in parte invertire la sarcopenia.