Ruolo dell'attività fisica eccessiva sulla salute delle ossa nelle donne con diagnosi di disturbi alimentari

Abstract

Introduzione e obiettivo. Sono ancora pochi gli studi che hanno valutato la relazione tra disturbi alimentari, eccessiva attività fisica e salute delle ossa nelle donne con anoressia nervosa (AN) e bulimia nervosa (BN). Il nostro studio mirava a valutare l’impatto di un’attività fisica eccessiva sulla salute delle ossa nelle donne con diagnosi di AN o BN. Materiali e metodi. Si tratta di uno studio trasversale in un servizio di riferimento specializzato in disturbi alimentari in un ospedale pubblico, che coinvolge donne con diagnosi di AN o BN. Misuriamo i dati antropometrici per calcolare l'indice di massa corporea. Il comportamento alimentare è stato valutato utilizzando il questionario per l’esame dei disturbi alimentari. Sono stati raccolti campioni di sangue per valutare i livelli sierici di vitamina D dei partecipanti. Lo stato di attività fisica è stato auto-riferito. La densità minerale ossea è stata misurata mediante assorbimetria a raggi X a doppia energia. Risultati. Le pazienti con AN presentavano una durata di amenorrea più lunga e valori di indice di massa corporea significativamente più bassi. Gli esercizi aerobici erano predominanti in entrambi i gruppi (AN e BN), tuttavia, le donne con BN avevano una frequenza maggiore di esercizi aerobici e allenamento con i pesi (p<0,05). In entrambi i gruppi, le donne che praticavano esercizio aerobico per meno di 300 minuti a settimana avevano una densità minerale ossea più elevata. Conclusione. L’attività fisica eccessiva, in particolare l’esercizio aerobico, ha avuto un impatto negativo sulla densità minerale ossea nelle donne con diagnosi di AN o BN.