L'effetto della divisione dei pasti sulla riduzione del colesterolo

Abstract

Introduzione: Si discute molto oggi sui rischi di un'alimentazione inadeguata: eccesso di grassi saturi, carboidrati e sale, oltre alla scarsa frequenza dei pasti, ma poco si parla degli effetti di uno scarso frazionamento dei pasti sulla salute a medio e lungo termine. Obiettivo: Questo lavoro si proponeva di effettuare una revisione della letteratura riguardo a quanto è stato pubblicato sull'effetto del frazionamento dei pasti nella riduzione del colesterolo nell'uomo. Dopo un'attenta ricognizione bibliografica basata su studi di diversi autori, è stato verificato che esistono diverse pubblicazioni che affrontano l'argomento ricercato, ma in Brasile l'argomento non è ancora così discusso come in altri paesi. Questo fatto è dovuto all'esiguo numero di pubblicazioni nazionali trovate. Revisione della letteratura: la revisione ha mostrato che nella maggior parte degli studi, suddividere la dieta in 6 pasti giornalieri induce un minore apporto energetico giornaliero e un regolare controllo della sintesi del colesterolo grazie a una regolare secrezione di insulina. Pertanto, semplicemente modificando la frequenza dell'assunzione di cibo in una frequenza regolare, si verifica una riduzione dei livelli di colesterolo totale e LDL. Si è anche visto che il regolare frazionamento dei pasti è estremamente importante per la prevenzione e il trattamento delle persone affette da diabete, poiché la sensibilità all'insulina è direttamente correlata al suo tasso di secrezione. Conclusione: Si conclude che il corretto frazionamento dei pasti è un fattore importante per la riduzione del colesterolo e la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma è comunque necessario effettuare ulteriori studi in materia per poter ottenere risultati più concisi.