Soddisfazione per l'immagine corporea e comportamenti a rischio per disturbi alimentari nelle ragazze che praticano e non praticano danza
Abstract
Obiettivo: Indagare la relazione tra danza e soddisfazione per l'immagine corporea e comportamenti a rischio per i disturbi alimentari. Metodi: sono state valutate 50 ragazze, 11 danzatrici e 10 non danzatrici di una scuola pubblica, 9 danzatrici e 11 non danzatrici di una scuola privata e 9 danzatrici di una scuola di danza. La valutazione dei comportamenti a rischio per disturbi alimentari è stata verificata attraverso il test EAT-26 (Eating Attitudes Test) e la presenza di insoddisfazione per l'immagine corporea attraverso il questionario BSQ (Body ShapeQuestionnaire). Risultati: Tra le ragazze che praticano danza, abbiamo osservato una maggiore frequenza di fattori di rischio per disturbi alimentari nelle danzatrici iscritte a una scuola di danza (22,2%) rispetto alle scuole pubbliche e private. In generale, le ragazze che non praticano danza nelle scuole paritarie hanno una maggiore frequenza di disturbi alimentari (36,4%). Conclusione: è stato riscontrato che la presenza di comportamenti a rischio per disturbi alimentari e disturbi legati alla distorsione dell'immagine corporea sono già presenti fin dalla tenera età, non solo negli studenti di danza, ma negli studenti in generale. Questo ci mostra che i comportamenti a rischio per i disturbi alimentari non sono solo associati alla pressione di essere magri per ballare, ma piuttosto come una questione culturale nella società.Riferimenti bibliografici
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