L'influenza dell'educazione alimentare sul profilo antropometrico e dietetico degli anziani fisicamente attivi

Abstract

Obiettivo: Valutare gli effetti dell'applicazione delle attività di educazione alimentare sulle variabili antropometriche e sulle abitudini alimentari degli anziani. Materiali e Metodi: La popolazione dello studio era composta da 32 anziani praticanti di attività fisiche iscritti al gruppo di anziani della Secretaria de Esporte Lazer e Turismo (SELT) di Lavras-MG. All'inizio e alla fine della ricerca sono state eseguite valutazioni dietetiche e antropometriche. La valutazione antropometrica consisteva nella misurazione del peso, dell'altezza, dell'indice di massa corporea (BMI) e della circonferenza della vita (WC). La valutazione dell'assunzione di cibo è stata determinata utilizzando un Food Frequency Questionnaire (FFQ). Le azioni educative sono state applicate settimanalmente per due mesi. Risultati: il numero di anziani eutrofici è aumentato (dal 46,9% al 62,5%) e il sovrappeso è diminuito (dal 53,1% al 37,5%). Gli individui che avevano valori WC ≥ 88 cm (donne) e ≥ 102 cm (uomini) si sono ridotti (dal 53,1% al 37,6%). L'uso del sale di addizione è stato ridotto (dal 13% al 6%). In diminuzione il consumo giornaliero e/o settimanale di bibite, dolci e pasta. Latticini, fagioli, manzo e pollo sono le principali fonti di proteine ​​ingerite dagli anziani. Il consumo giornaliero di frutta e verdura è aumentato durante lo studio. La pratica di leggere le etichette degli alimenti è passata dal 41% al 72%. Conclusione: Ci sono stati cambiamenti nel profilo antropometrico e dietetico degli anziani, per cui si ritiene che le azioni educative siano strumenti efficaci per migliorare lo stato nutrizionale e le abitudini alimentari degli anziani.