Studio della necessità di integrazione di carboidrati nell'allenamento della forza: analisi del comportamento glicemico durante l'allenamento di bodybuilding

Abstract

L'integrazione di carboidrati è molto comune tra i bodybuilder nelle palestre. L'obiettivo dello studio è stato verificare se durante un allenamento di resistenza vi è un relativo calo della glicemia e conseguente necessità di integrazione di carboidrati. Per realizzare lo studio sono stati sottoposti al test 9 giovani (175 ± 7,3 cm; 76 ± 7,8 kg), bodybuilder da più di otto mesi. Il presente lavoro si proponeva di analizzare il comportamento del glucosio, o meglio, della glicemia durante un allenamento di bodybuilding, lavorando i gruppi, pettorali e bicipiti, in un allenamento di tre serie con dieci ripetizioni. Un test di dieci ripetizioni al massimo (10 RM) è stato eseguito 24 ore prima e il test della glicemia è stato eseguito all'85% del carico di 10 RM. La glicemia, la frequenza cardiaca e la scala Borg sono state raccolte alla fine di ogni esercizio e sono state misurate anche la glicemia e la frequenza cardiaca prima di iniziare il test e dopo un periodo di recupero di 15 minuti. In precedenza era stato suggerito un pasto, ma il requisito principale era che gli studenti iniziassero il test con una glicemia massima di 110 ml/dL. La glicemia è rimasta alta per tutto l'allenamento, subendo piccoli cali alla fine e dopo il periodo di recupero. È stato verificato che non c'è bisogno di integrazione in questo allenamento, in particolare, poiché la glicemia è rimasta sufficiente per tutto il tempo.